3 research outputs found
Mindfulness-based meditation, interoceptive awareness and heart rate variability
La tesi di dottorato dal titolo “Mindfulness based meditation, Interoceptive awareness and Heart rate
variability (tutor: prof. Antonino Raffone; cotutor: prof.ssa Maria Casagrande)
affronta la relazione tra l'esperienza del corpo che si svolge sia esplicitamente, limitata alla sua dimensione
più sottile e cioè la consapevolezza interocettiva, che implicitamente nel corso dell'esperienza emotiva, e la
variabilità della frequenza cardiaca intesa come indicatore di adattamento all'ambiente e di regolazione
emotiva, eventualmente modulate dalla meditazione di consapevolezza declinata in diversi contesti.
Dopo un primo capitolo introduttivo in cui descrivo per sommi capi l’evoluzione nel tempo degli studi sulla
meditazione, nei primi capitoli vengono definiti ed approfonditi gli elementi oggetto di studio.
Il secondo capitolo è perciò dedicato alla meditazione mindfulness, alle sue origini buddhiste ed alle sue
misure, le sue diverse declinazioni sia nei percorsi strutturati quali MBSR e MBCT che nei più recenti
approcci terapeutici di psicoterapia cognitiva di terza generazione.
Il terzo capitolo è dedicato alla consapevolezza interocettiva ed alle sue misure.
Il quarto capitolo alla variabilità cardiaca, inclusa la descrizione dei parametri che rendono possibile il suo
studio, con un’attenzione particolare al valore di indice di regolazione emotiva mediata dal vago ed alla
descrizione delle sue misure.
Quindi i successivi quattro capitoli sono dedicati alla presentazione dei diversi studi fatti con due gruppi in
due diversi contesti, e cioè nel corso di un percorso MBSR e di un ritiro di Insight, riportando il processo
delle analisi, i risultati e le conclusioni.
Infine nell’ultimo capitolo ho inserito una discussione sull’insieme del lavoro fatto, incluse le problematicitÃ
riscontrate e le possibilità di approfondimento in studi successivi
UN CASO DI SINDROME ATASSICA IN POLINEUROPATIA SENSITIVO-MOTORIA DI ORIGINE DISMETABOLICA TRATTATO EFFICACEMENTE CON AGOPUNTURA E CON INTERVENTI DI MINDFULNESS E DI IMAGERY
Nel dolore cronico di eziologia ignota nel soggetto avviene un distacco dalla propria esperienza consapevole del corpo che ostacola il processo di guarigione naturale.
L’integrazione di diverse tecniche adatte a favorire l’autoguarigione sembra essere quindi l’approccio più adatto. L’agopuntura può rappresentare il trattamento di elezione che permette un graduale ripristino della normale attività metabolica. Allo stesso tempo, la meditazione di consapevolezza mindfulness favorisce l’esperienza e l’accettazione del corpo con un’attitudine di apertura e decentramento. È quindi possibile fare esperienza del dolore mediata dall’Imagery e proporre esercizi induttivi nella direzione dell’attenuazione del dolore